Lo yoga non è una disciplina sportiva ma una pratica filosofica che ha origini molto antiche e che coinvolge oltre al corpo anche la mente e lo spirito, se è pur vero che nello yoga si usa molto il corpo è altrettanto vero che yoga è unione, unione di corpo spirito e mente.
Cosa vuol dire questa affermazione tanto comune quando si parla di yoga e dal sapore sempre un po’ mistico?
Semplicemente: il corpo lavora e assume posture a cui non è abituato e impara a gestirle e farle proprie, la mente viene guidata dal corpo in questa nuova scoperta e lo spirito ne trae giovamento ritrovando la sua dimensione più intima. E’ una catena in cui ogni anello è collegato, ma ciò che crea l’unione e rende solida la catena è il respiro. La respirazione è fondamentale nello yoga, senza respiro anche l’allievo più preparato e forte in salute non riuscirà mai a comprendere e a praticare correttamente lo yoga. Solitamente si è abituati solo a riempire una minima parte dei polmoni, mentre con lo yoga cerchiamo di riempirli pienamente partendo dal ventre per poi risalire verso il torace. Vediamo alcune tecniche di respirazione utilizzate nello yoga ma praticabili in qualunque momento per rilassare il corpo e acquietare la mente.
Tecnica Hong-So
Una tecnica molto efficace e molto antica praticata in India, nella fase preliminare ci si siede in una posizione comoda con la schiena ben dritta, si rilassa il corpo, inspiriamo, teniamo il respiro ed espiriamo in tre tempi, 20-20-20 o 12-12-12, senza forzare e ripetendo per 6 volte l’esercizio. Successivamente inizieremo ad osservare attentamente il nostro respiro che entra nel corpo e ad associarvi il suono Hong, poi osserveremo anche il respiro che esce e vi assoceremo il suono So. La nostra attenzione è sempre più concentrata sul respiro, e corpo e mente sono sempre più rilassati, anche quando decidiamo di fare una pausa osserviamo e stiamo dentro il nostro riposo. Possiamo praticare questa tecnica per alcuni minuti, i più esperti praticano anche per ore.
Tecnica Kumbaka
Questa tecnica serve a regolare e calmare il sistema nervoso, si esegue sempre in una fase preliminare di rilassamento, seduti in una posizione comoda e con la schiena dritta, inspiriamo per 8 secondi, tratteniamo il respiro per 8 secondi ed espiriamo per 8 secondi. Tutte e tre le fasi devono avere la stessa durata, ripetiamo l’esercizio per almeno 5-8 min.
Tecnica Bastrika
Questa tecnica di respirazione si usa molto nel Raja yoga ed è utile a purificare i nervi e le narici. Seduti con le gambe incrociate e la schiena dritta, appoggiamo la mano sinistra sul cuore sino a percepirne le pulsazioni, poi portiamo il pollice destro a chiudere la narice destra ed inspiriamo dalla sinistra. Inspiriamo per 4 pulsazioni, teniamo il respiro per 16 pulsazioni ed espiriamo per 8. Se risulta troppo complicato possiamo uniformare i tempi in 8-8-8. Alterniamo le narici e aiutiamoci con i battiti del cuore nel rilassamento del respiro e della mente. Eseguiamo l’esercizio per 3-5 min per narice.
Tecnica di purificazione
Questa tecnica aiuta a purificare i polmoni e rende il respiro più ampio, seduti in posizione comoda, schiena dritta, serriamo le labbra lasciando solo una piccola fessura, inspiriamo dal naso ed espiriamo da questa piccola fessura delle labbra con colpi ripetuti e distaccati, poi utilizzando tutti i muscoli della bocca far uscire il respiro come un soffio forte e sentire la purificazione e l’aria fresca. Se necessario ripetere l’esercizio più volte al giorno. Eseguiamo l’esercizio per almeno 3-4min.
Le tecniche qui descritte sono tecniche base ma molto utili se si vuole allenare anche individualmente una corretta respirazione.