La postura corretta equivale e schemi rigidi?

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Fermati adesso e osservati.

Come sei posizionato mentre stai leggendo questo articolo?
Proviamo ad indovinare? Spalle alte e chiuse, curva dorsale e magari ruotati su di un fianco.
Ci sentiamo sempre dire di riportare le spalle indietro o la pancia in dentro, noi insegnanti continuiamo a dirlo e dare aggiustamenti ai clienti.
Ma in realtà serve molto di più per correggere una postura errata, bisogna cambiare/evolvere questi schemi motori che hanno memorizzato come “normale” questi atteggiamenti scorretti.

Esempio, se da anni svolgo un lavoro seduto e mi siedo con bacino ruotato, di conseguenza i muscoli che dovrebbero “accompagnare” la parte ossea del nostro corpo, si irrigidiscono per la posizione anomala, ed essendo che i muscoli sono avvolti da un unico “sacco” chiamato connettivo, su di lui si formano delle pieghe le quali vanno a creare compensi molto più lontani dal bacino (che era l’origine della posizione errata). Si compenserà dunque chiudendo le spalle e creando una maggiore lordosi cervicale per riuscire a non tenere la testa bassa e guardare il monitor davanti a noi. E da qui potrei continuare con mille esempi…

Parlavo di schemi motori perché il nostro cervello impara anche dalle nostre abitudini, impara quindi dalle cose che facciamo più volte.

Per cui non basta un solo esercizio per stare meglio, ma servono una serie di posizioni/asana per alleviare le tensioni, serve una pratica costante, un lavoro continuo e di fatica, nulla è semplice, specie togliere in noi delle abitudini, il lavoro è lungo ma porta i suoi frutti.
Serve consapevolezza corporea, ascolto del proprio corpo, delle proprie sensazioni e solo col tempo riusciremo a capire ciò di cui avrà bisogno!

Osservati

Da in piedi: ascolta il tuo appoggio dei piedi, le tue gambe e la colonna, essa deve essere forte per tenere una testa all’apice, un bacino a metà e dei piedi, il tutto contro la forza di gravità. Essa gioca un ruolo fondamentale, ogni curva viene “massimizzata” dalla gravità che porta giù verso il basso, rendendo una semplice chiusura di spalle, una vera curva cifotica brutta da vedere.
Da supino: ascolta il bacino, portando le mani sul pube constata se il bacino è anti/retroverso, e se sotto la zona lombare passa un’intera mano allora sei in antiversione.

Rilassa le tensioni
Automassaggio sotto i piedi con delle palline di spugna; automassaggio con un roller ai lati della colonna vertebrale.
Aiutati a sciogliere la colonna con posizioni come la mucca, cane a testa in giù, wave.

Cerca il movimento.

Fai un altro check alla fine della pratica, riascoltati.
Ovviamente questo è un lavoro che potresti fare da solo, in casa o anche all’aperto in un posto abbastanza silenzioso, ma tutto cambia se si è anche seguiti da un personale qualificato nel “riassestamento/rieducazione” corporea.
Servono attività stimolanti per il nostro sistema nervoso nervoso centrale, solo attivando quello, si riuscirà a stimolare il corpo e ad avere dei risultati, dapprima di benessere e dopo, quando troviamo il nostro PERSONALE omeostasi!

G.G.