Con una pratica attiva di asana e alcune modifiche nella nostra vita quotidiana possiamo liberarci degli eccessi dell’ inverno, danzare al ritmo della primavera e rinascere insieme alla vita intorno a noi.
Vi presentiamo una serie di asana da fare all’inizio della primavera per contribuire ad aumentare il prana, generare calore, movimento e vitalità.
Dopo la stagione invernale abbiamo bisogno di disintossicarci, aumentare l’energia e il fuoco interiore.
Le posizioni per la primavera rafforzano le gambe e il bacino, che è dove si accumulano i liquidi e il grasso, stimolano il plesso solare, dove risiede il nostro fuoco interiore che aiuta a digerire e rafforzare la nostra volontà, così come le posizioni che ci danno apertura e vigore.
Ricordate, però, che queste sono linee guida generali e che ogni pratica dipende dalle vostre proprie caratteristiche ed esigenze. Le tendenze del nostro corpo cambiano a seconda dell’ambiente e del clima, ma anche della dieta e della nostra costituzione.
La pratica inizia con cinque serie di saluti al sole a buon ritmo, con una respirazione regolare per rendere ogni movimento consapevole.
A seguire andiamo nella posizione della montagna, posizione in piedi, e sollevando le braccia con una inspirazione, espiriamo piegando le ginocchia mantenendo il peso al centro e la schiena dritta.
Siamo in Utkatasana
Poi ci sediamo sul tappetino, ci sdraiamo e portando le ginocchia al petto con le mani ai fianchi portiamo su le gambe distese, siamo nella posizione della candela.
Sarvangasana
Riportiamo giù le gambe e inarcando la schiena con i gomiti ci aiutaimo nel portare il vertice del capo a terra, posizione del pesce.
Siamo in Matsyasana:
Portiamo la testa verso il basso, distendiamo la schiena, ruotiamo su un fianco e ci mettiamo proni, lentamente ci solleviamo e sediamo sulle ginocchia e lentamente andiamo a toccare con le mani i talloni.
Siamo in Ustrasana: