Saluto al Sole
Rituale di armonia che carica di energia e tonifica il corpo e lo spirito
Surya Namaskara, nome in sanscrito del Saluto al Sole, è il saluto tradizionale che i guerrieri indiani eseguono, ancora oggi, al mattino, per propiziarsi la benevolenza e ottenere i benefici del Dio Sole. Si narra che fu il maestro Drona ad insegnare questo rituale ai figli del Re Dritarastra e del fratello Pandu, mentre li istruiva all’arte e alla sapienza della guerra. Il Saluto al Sole, che è una pratica da eseguire con costanza giornalmente, aiuta il corpo a ritrovare l’energia solare nascosta in noi e all’ unione di questa energia con il Sole. Surya Namaskara può essere eseguito al mattino per caricarsi di energia e affrontare al meglio la giornata, mentre eseguito la sera prima di andare a letto, concilia il sonno, è un ottimo esercizio per tonificare i muscoli, elasticizzare lo scheletro, mantenere la buona salute e rafforzare la capacità respiratoria.
Il luogo ideale per eseguire il Saluto al Sole è all’aria aperta o in riva al mare, ma in realtà qualunque luogo tranquillo e areato può essere idoneo per l’esecuzione del saluto e beneficiare dei suoi effetti. Surya Namaskara non comporta controindicazioni, può essere eseguito da chiunque anche durante i periodi mestruali e nei primi mesi della gravidanza, (al secondo e terzo trimestre si sostituirà la fase che porta il corpo al suolo in posizione prona con una distensione sospesa tra mani e piedi). Inoltre Surya Namaskara può essere accompagnato da particolari mantra che richiamano le qualità del sole.
Il Saluto al Sole è composto da sei posizioni yoga, ognuna da ripetere due volte, tutti i movimenti eseguiti durante il saluto esercitano un costante massaggio degli organi interni, le sei posizioni si eseguono in sequenza, guidate da un respiro calmo e profondo. Si parte da una posizione in piedi, si scende gradualmente e poi si risale di nuovo in posizione eretta, stimolando durante l’esecuzione tutti i punti energetici, Chakra, e i gli elementi corrispondenti: acqua, aria, terra, fuoco
e etere.
1. In piedi il corpo allineato, svuotare i polmoni ed espirare, piedi uniti e mani congiunte palmo contro palmo.
2. Inspirare, sollevare le braccia e inarcare leggermente la schiena all’indietro in posizione della mezza luna.
3. Espirare profondamente e flettere il busto in avanti appoggiando le mani per terra ai lati dei piedi.
4. Inspirare e portare indietro la gamba sinistra, poggiando le mani al suolo e il ginocchio a terra, inarcare il busto, sguardo verso il cielo.
5. Portare il piede destro vicino al sinistro, distendere le gambe, formando un angolo acuto con la schiena e spingere i talloni verso il basso nella posizione della piramide.
6-7. Espirare e flettere le ginocchia al suolo, spingere in alto il bacino e dopo aver sfiorato terra, scivolare in posizione prona e poi risalire gradatamente nella posizione del cobra. Busto inarcato, capo verso l’alto.
8. Tornare nella posizione della piramide.
9. Inspirando portare il piede sinistro tra le mani, ginocchio a terra e ripetere la posizione quattro.
10. Espirando unire i piedi, distendere le gambe appoggiando le mani per terra ai lati dei piedi.
11. Inspirando sollevare il busto e ripetere la posizione della mezza luna.
12. Espirando ritornare in posizione eretta e congiungere le mani in preghiera.