L’importanza della respirazione nel pilates

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Nei nostri centri spesso ci viene posta una domanda: come si respira nel pilates? Partiamo da un presupposto: la respirazione è uno degli aspetti più importanti della disciplina. Basti pensare ai muscoli del busto: respirare in modo profondo aiuta ad aumentare la loro attivazione. Inspirazione ed espirazione controllate accompagnano l’addome e la colonna vertebrale durante gli esercizi di flessione ed estensione. Ma cosa significa “respirare profondamente”? Scopriamolo.

La respirazione profonda

La respirazione si dice “profonda” quando coinvolge i muscoli stabilizzatori (quelli del traverso addominale, degli obliqui interni, del multifido e del pavimento pelvico). Questi sono difficili da coinvolgere e per questo richiedono molta concentrazione durante la loro esecuzione. Inoltre la respirazione profonda permette di far muovere la gabbia toracica in modo tridimensionale. È la nota zona del corpo detta “Power House” da J. Pilates. Lo scopo di questo tipo di respirazione è quello di assicurare l’ossigenazione profonda di tutto il corpo senza portare carichi sulle spalle e sul collo, e senza gonfiare la pancia.

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Come si respira nel pilates

Uno degli obiettivi principali del pilates è quello di trovare la giusta combinazione tra respirazione e movimento e creare un flusso continuo di aria in entrata e in uscita, senza interruzioni. Ovviamente per trovare il “giusto respiro” bisogna allenarsi. Infatti, se ci pensi, la respirazione nella vita quotidiana non è mai consapevole. Non pensiamo “devo respirare”. Nel pilates, così come nello yoga, invece, dobbiamo imparare a farlo in modo guidato tramite l’esercizio. Poi il tutto entrerà nelle dinamiche dell’automatismo ma, soprattutto all’inizio, bisogna educare il corpo ad una giusta respirazione.

Un esercizio per raggiungere la “respirazione toracica tridimensionale”:

Siediti in una posizione comoda (anche a gambe incrociate o su una sedia). L’importante è cercare l’appoggio verticale delle ossa del bacino. Ora dovresti sentire che la colonna è allungata verso l’alto. Usa il pavimento pelvico e il trasverso dell’addome tirando in dentro la pancia. Sentirai il lavoro dei muscoli che fasciano la colonna vertebrale, Ora immagina di poter crescere verso l’alto fino a toccare il cielo. Ora posiziona le mani all’esterno delle coste (come a volerle abbracciare con le dita) e tienile appoggiate delicatamente in questa posizione. Inspirando dal naso gonfia la cassa toracica e senti che le  mani si allontanano una dall’altra. Espirando butta fuori l’aria dalla bocca. Ora le costole si avvicinano tra di loro e le mani le seguono. Mantieni il petto bene aperto e la colonna in posizione di allungamento. Prova a ripetere questa sequenza di inspirazione ed espirazione almeno 5 o 6 volte. 

Crediti foto copertina: Photo by Zac Durant on Unsplash