Il ritorno in ufficio, dopo mesi di smart-working, può portare ad emozioni contrastanti: si può passare dall’eccitazione di tornare ad una semi-normalità all’ansia.
Infatti rivedere i propri superiori o semplicemente i colleghi o riprendere ritmi differenti può portare ad uno squilibrio fisico e mentale. In poche parole ci può portare ad un profondo stato d’ansia continua.
Comprendere cosa ci affligge e capire le cause del nostro stato d’animo è un passo fondamentale per la gestione del problema. Inoltre, esistono alcune tecniche e asana particolari per rilassarsi prima di una riunione importante o, semplicemente, da praticare al mattino prima di una giornata lavorativa intensa.
Che cosa si intende per ansia
L’ansia è una reazione adattiva del corpo ad un evento esterno, solitamente improvviso. In realtà trae le sue origini dal nostro lontano passato, dal meccanismo di attacco-fuga che ha garantito la sopravvivenza dell’uomo quando doveva scappare dagli animali feroci.
Posto di fronte ad un pericolo (o ciò che è considerato tale), ogni uomo reagisce con alcuni cambiamenti fisiologici che avvengono nel corpo che sono utili alla difesa: accelerazione del battito cardiaco, aumento del ritmo del respiro, aumento dell’attenzione e della vigilanza e della tensione muscolare.
Questo meccanismo antico di difesa, nella società odierna, si trasforma in una reazione dell’organismo a una situazione potenzialmente pericolosa che oggi viene spesso evocata da motivazioni interiori più che da un reale pericolo esterno. I cambiamenti fisiologici si trasformano da meccanismo di difesa ad ansia e, in casi peggiori, in attacchi di panico. Le alterazioni neuro-fisiologiche del nostro corpo in uno stato di ansia mina la nostra capacità di attenzione e porta a pensieri ossessivi.
Come combattere l’ansia prima di una riunione
Se la riunione è al mattino appena arrivati, il consiglio è di praticare a casa una sessione di yoga con pochi semplici esercizi e poi di proseguire con una bella doccia con acqua tiepida per rilassare ancora di più i muscoli e aprire corpo e mente alla giornata recuperando al meglio le energie necessarie.
Le tecniche yoga che analizzeremo qui di seguito ci permettono di:
- combattere l’accelerazione del respiro
- rilassare i muscoli tesi
Tecniche di respirazione per combattere l’ansia
Se non si ha la possibilità di praticare yoga o se l’ansia è sopraggiunta sul luogo di lavoro possono venire in aiuto alcune tecniche di respirazione. Ecco un esempio di esercizio da praticare al momento.
- Siediti su una sedia e appoggia tutta la schiena sullo schienale in modo sciolto
- Fletti le ginocchia seguendo la forma della sedia e, se possibile, appoggia per bene i piedi a terra (togliere le scarpe e farlo con le calze sarebbe il massimo!)
- Ora concentrati sul respiro seguendo le istruzioni che seguono (che si possono praticare sia seduti su una sedia che su un tappetino con le gambe incrociate)
La tecnica del Sukasana: respiro intenso dal naso in quattro passaggi
- Inspirando espandi il torace portando il petto verso l’alto
- Espirando fletti il busto curvando la schiena
- Inspirando nuovamente solleva le spalle verso l’alto
- Espirando lascia cadere le spalle verso il basso
Altre Asana per allentare la tensione prima di una riunione
Oltre alle tecniche di respirazione vengono in aiuto ovviamente anche tante asana adatte al rilassamento. Ecco le principali:
- Vajrasana: in ginocchio, seduto sui talloni, unisci le mani dietro la schiena oppure abbraccia i gomiti. Porta il capo verso il basso e durante l’inspirazione ruotalo prima lateralmente e poi verso l’alto. Durante l’espirazione ruota prima lateralmente e poi verso il basso facendo dei cerchi completi. Rimani in ascolto per qualche minuto e respira profondamente.
- Adhomukha Svanasana e Urdhva Mukha svanasana: seduti a terra in ginocchio, in appoggio sui talloni, espirando, fletti il busto in avanti portando la fronte a terra e le braccia distese innanzi a te con i palmi a terra e le dita ben separate. Inspirando solleva il bacino da terra, distendi le gambe ed espirando avvicina i talloni a terra. Mantieni l’asana per almeno 10 respiri profondi.