Yoga: consigli per una buona pratica

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Lo yoga è una pratica seria che deve essere fatta con costanza ed impegno, soprattutto è una pratica completa, che unisce alla cura del corpo, il miglioramento della respirazione e il benessere della mente. Praticando correttamente questa disciplina i benefici saranno duraturi nel tempo e anche la nostra quotidianità e tutto l’ambiente esterno ne godrà. Lo yoga può essere praticato ovunque e da chiunque prestando attenzione ai piccoli disturbi quali ernie o cervicali, possiamo praticarlo da soli o in gruppo, in un ambiente chiuso o all’aria aperta. L’avvicinamento all’esecuzione delle asana avviene in maniera graduale, ma se volessimo intensificare la pratica e renderla giornaliera, allora sarebbe bene rivolgersi ad un insegnante preparato in grado di guidarci.

Quando entriamo in una forma è importante, rilassare progressivamente tutti i muscoli coinvolti nell’asana, è importante non sforzare, né contrarre il corpo, ma attraverso l’attenzione al respiro, sciogliere tutte le tensioni che si avvertono e così eliminare eventuali fastidi o dolori.

Una buona pratica deriva anche da un’alimentazione corretta, sarebbe preferibile seguire una dieta vegetariana, evitare il consumo di alcolici e tabacco. Un’alimentazione sana aiuta la corretta distribuzione dell’energia nel corpo e soprattutto evita i blocchi energetici e l’insorgere di malattie, inoltre agevola e facilita la pratica meditativa. Non tutti però sono disposti a rinunciare alle proprie abitudini alimentari, in questo caso sarà bene farsi seguire da un insegnante che vi indichi quali esercizi sono utili a non danneggiare il vostro sistema endocrino.

 In generale per una buona pratica occorre:

  • Praticare sempre a digiuno o 3/4 ore dopo aver mangiato.

  • Purificare il proprio corpo prima della pratica, sia dal punto di vista intestinale che fisico, sarebbe bene fare una doccia o un mezzo bagno prima della lezione.

  • Eseguire una tecnica di Pranayama prima dell’esecuzione dalle asana.

  • Nel periodo mestruale le donne non possono eseguire alcuni tipi di posture.

  • Praticare in un luogo pulito, privo di polvere, fumo.

  • Non eseguire la pratica al sole diretto o nelle correnti d’aria.

  • Indossare indumenti comodi e dai colori tenui.

  • Praticare le asana su un tappetino o coperta che isoli dal pavimento.

  • Praticare le asana con il respiro libero.

  • Dopo le asana è utile un automassaggio.

  • Dopo l’automassaggio praticare lo yoga nidra, rilassamento.

  • Non bagnarsi per almeno 20 min dopo lo yoga, questo farebbe disperdere le energie accumulate durante la pratica e andrebbero persi i benefici ottenuti sul sistema endocrino.

  • Attendere almeno 30 min prima di magiare.

    Durante la pratica è bene:

  • Respirare sempre con il naso.

  • Prendersi del tempo per riposare tra una asana e l’altra.

  • Sincronizzare il respiro, inspirare quando si porta il corpo verso il basso, espirare quando si porta il corpo verso l’alto.

  • Non forzare mai il corpo oltre un certo limite, non bisogna provocarsi danno durante le asana.

  • Cercare sempre di compensare l’esecuzione delle posture.

Questi consigli possono aiutare a migliorare la pratica dello yoga e soprattutto evitare di incorrere in errori o provocarsi del danno. In generale è utile lasciarsi guidare dalle sensazioni che trasmette il proprio corpo, fare in modo che sia sempre il corpo che detta le regole nell’ esecuzione di una postura, e che sia l’asana che si adatta al corpo e non viceversa. Una corretta esecuzione della forma è importante e fondamentale, ma cerchiamo sempre di essere comodi nella pratica, per poter individuare come l’energia agisce in maniera sottile in noi.