Il nuoto è stato, per una significante parte della mia vita, il mio sport, la mia routine quotidiana, fatta di allenamenti e competizioni agonistiche. Oggi è parte di me, mezzo per godermi il rapporto che ho con l’elemento acqua, cielo liquido in cui volare leggera, isolata dai rumori del mondo, sola nella pace sottomarina.
Oltre al senso primordiale e rilassante dell’essere avvolti dall’acqua, il nuoto è un’attività dagli infiniti benefici fisici. Nuotare rinforza il corpo, aumenta le abilità aerobiche, sviluppa muscoli affusolati ed elastici senza creare compressioni a livello osseo e articolare.
Ciò nonostante, come ogni disciplina, comporta dei movimenti ripetitivi, ecco perché è importante abbinare al nuoto degli esercizi e dei movimenti che aiutino a tenere il corpo bilanciato.
Ecco dunque che lo yoga può aiutarci a raggiungere quest’obiettivo grazie all’allungamento e all’attivazione di certi gruppi muscolari che non vengono equamente coinvolti nei vari stili natatori.
Oggi cari appassionati di nuoto, vedremo quali asana è importante praticare per completare l’allenamento e lo sviluppo di tutto il nostro corpo.
Yoga e nuotatori: operazione salvataggio!
Lo yoga è la disciplina perfetta da abbinare all’allenamento di un nuotatore interessato ad aumentare le sue abilità natatorie e a mantenere la forma fisica anche fuori dalla piscina. Una regolare pratica yoga migliora l’esecuzione tecnica dei vari stili grazie all’aumento della forza e della consapevolezza di sé.
In più, come anticipato, aiuta ad evitare danni da movimenti e condizioni d’allenamento ripetitivi permettendo al corpo di muoversi in modi nuovi.
Per esempio: le pose yoga sfruttano tutte la forza di gravità esercitata sul peso corporeo per aumentare la forza di muscoli e ossa; nel nuoto l’acqua elimina questa pressione rendendo superfluo un lavoro di stabilizzazione ed equilibrio.
Da un punto di vista strettamente olistico, lo yoga offre dei benefici per tutti, ma le pose che vediamo adesso sono specificamente utili per i nuotatori.
Provate queste pose sulla terra ferma, godete dei benefici e riscoprite i miglioramenti quando sarete in acqua!
Le 8 pose yoga perfette per i nuotatori
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Plank (Kumbhakasana)
Una delle pose più conosciute e complete per allenare tutto il corpo e specialmente il core addominale profondo. L’importanza di avere un addome attivo nel nuoto è legata all’idrodinamicità.
Permettendo al corpo di assumere una forma simile a un siluro, i movimenti diventano più puliti, veloci e facili da eseguire.
Il core addominale è l’anello cardine che unisce parte alta e parte bassa del corpo. Braccia e gambe possono essere distese con più incisività e forza.
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Cobra (Bhujangasana)
In tutti e quattro gli stili la bracciata si compie utilizzando piccolo e grande pettorale. Grazie a questa posa è possibile distendere e allungare questi muscoli; attivare bene l’addome; incrementare la flessibilità della colonna e l’apertura delle spalle, soprattutto per migliorate le tecniche dello stile a delfino e della rana.
Ultimo ma non meno importante, il Cobra allunga i muscoli intercostali (quindi tra le coste) favorendo così una maggiore espansione della gabbia toracica e un conseguente aumento della capacità polmonare.
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Figura Quattro (Eka Pada Utkatasana)
Questa bellissima variazione della Sedia è utilissima per aprire le anche e allungare glutei e piriforme, gruppi muscolari fortemente attivati durante il nuoto.
La posa inoltre tonifica il core, fortifica i muscoli delle gambe e dei piedi, indispensabili per rendere incisiva la “pinnata” posteriore e aumentare la velocità.
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Prasarita Padottanasana C
Questa posa classica allunga tutta la catena posteriore: braccia, spalle, schiena, gambe e glutei.
Se eseguita bene, curando la respirazione, può anche aiutare a migliorare la concentrazione, fondamentale durante una competizione agonistica.
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Ciabattino (Baddha Konasana)
Prendere consapevolezza delle anche e della gamma di movimenti che possono compiere, può aiutare a migliorare la pinnata mentre si nuota, essendo questo movimento originato dall’anca stessa.
Grazie a questa posa possiamo allungare, distendere e aprire le anche e il tratto inguinale.
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Arco (Dhanurasana)
Ecco un’ottima posa per aumentare la flessibilità della colonna, attivare l’addome ed allungare profondamente petto, braccia e gambe.
Il grande focus è sulla forza della schiena, che permette di migliorare la postura dentro e fuori dall’acqua.
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Cane a testa in giù e stretch del polpaccio (Addho Mukha Svanasana)
Questa posa, conosciutissima e ricca di benefici, è ottima per rinforzare braccia e gambe mentre distendiamo spalle, petto e bicipiti femorali.
Per incidere maggiormente sull’allungamento del polpaccio, provate a poggiare un piede sul polpaccio opposto.
Tenete la posa per 3-5 respiri e cambiate gamba.
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Locusta (Salabhasana)
Quest’ultima posa richiama immediatamente il delfino, ed è preziosa per allungare petto, spalle e cosce (quindi tutta la catena anteriore) mentre attiva i glutei e rinforza la schiena e la parte posteriore di gambe e braccia.
Glutei forti aumenteranno la pinnata tecnica del delfino, cosi come una buona mobilità della colonna renderà il movimento più fluido.
Entrando in posa ascoltate bene l’attivazione delle gambe e della bassa schiena e cercate poi di riprodurlo in vasca per aumentare la velocità e curare la forma del vostro stile.
Lo yoga e il nuoto sono due modi efficaci e a basso impatto per aumentare il benessere fisico. Sono entrambe due attività complementari oltre che personalizzabili a seconda delle varie necessità individuali.
Sia che siate nuotatori esperti o neofiti, lo yoga può essere un valido alleato per preparare il corpo al nuoto e per aumentare la forza che vi assicuri uno stile più sicuro.
Buona pratica e Buona nuotata!