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Da tempo immemore si apprezzano i benefici della pratica dello yoga in gravidanza. Oltre a favorire il mantenimento della forma fisica, permette di ritagliarsi un momento di pace e di serenità tutto per sé in uno dei periodi più intensi e splendidi della vita di una donna. Anche la respirazione, tipica della pratica dello yoga, permette di prepararsi al meglio al parto e contribuisce ad una migliore ossigenazione dei tessuti.
Le tecniche di respirazione dello yoga in gravidanza
Se esercitati durante la gravidanza, gli esercizi di respirazione permettono di affrontare al meglio anche il momento del travaglio. Inoltre la concentrazione sulla respirazione attenua la contrazione e i crampi. Basterà mezz’ora al giorno. Ecco alcuni consigli per praticare la respirazione in gravidanza.
- Dopo aver trovato uno spazio comodo e silenzioso, lontano dai pasti, sdraiati e rilassati con le gambe piegate all’insù
- Appoggia le mani sull’addome. I medi delle due mani dovranno toccare l’ombelico. Inspira ed espira. Durante l’espirazione i due medi torneranno ad incontrarsi. Continua per qualche minuto.
- Continua appoggiando le mani sopra alle costole e permettendo alle dita di incontrarsi tra lo spazio vuoto tra le costole. Prosegui per qualche minuto.
- Sposta ancora una volta le mani, questa volta sotto il collo, in corrispondenza delle clavicole e continua a rilassarti sempre di più e ad ascoltare il tuo corpo.

La respirazione yoga durante il parto
La tecnica consigliata finora sarà di certo utile anche in preparazione del parto, per prendere coscienza del proprio corpo ed affrontarlo con maggiore consapevolezza. Esiste, poi, una tecnica di respirazione adatta al travaglio che permette di rilassarsi e di attenuare il dolore delle contrazioni. Ecco alcuni consigli di respirazione da attuare durante la fase iniziale del travaglio:
- Rilassati e respira profondamente.
- Durante la respirazione concentra la spinta sul basso ventre.
- Inspira a livello del diaframma
- Espira durante la spinta, In questo modo si rilasserà il perineo.
- Quando le contrazioni iniziano ad intensificarsi: accelera il ritmo della respirazione in modo naturale, seguendo quello che chiede il tuo corpo e accompagna con il respiro le contrazioni più forti. Quando si attenuano respira più lentamente e abbassa il battito cardiaco.
Nella fase finale del parto: nel punto in cui le contrazioni arrivano al loro apice, respira con la parte superiore del torace. Il respiro si farà naturalmente più veloce e meno profondo. Asseconda le contrazioni con una respirazione consapevole. La contrazione muscolare aiuterà a rendere il parto più veloce.