Yoga e benefici per la fertilità femminile

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Foto di Irina L da Pixabay
Lo yoga può aumentare la fertilità? In tanti si sono posti questa domanda nel tempo. Che riduca stress e ansia ormai è assodato. Inoltre, diversi studi affermano che lo yoga aiuta a portare avanti la gravidanza con meno fatica e con sintomi alleviati oltre al fatto di preparare al meglio la donna al parto attraverso le tecniche della respirazione (come raccontato qui).
Quindi pare ci sia una stretta correlazione tra yoga e gravidanza ma questo vale anche per il concepimento?
In realtà non esistono all’oggi studi scientifici in merito a yoga e fertilità ma non si può non tenere conto di importanti benefici apportati dalla sua pratica in questo momento particolare della vita della coppia.

Fertilità: al bando lo stress

Come detto anticipatamente uno dei più grandi benefici della pratica dello yoga è che allevia lo stress e quest’ultimo è strettamente correlato alla possibilità di poter avviare una gravidanza.
Infatti:

  • le donne con più biomarcatori di stress nella saliva hanno meno probabilità di rimanere incinta durante l’ovulazione
  • a livelli più elevati di cortisolo si correla un maggior rischio di aborto spontaneo
  • l’esercizio fisico stesso diminuisce lo stress. Inoltre praticare sport in gravidanza diminuisce il rischio di sviluppare il diabete gestazionale. 

Yoga e miglioramento del sistema endocrino

Un buon funzionamento del sistema endocrino, che regola gli ormoni, è fondamentale per la fertilità. Secondo diversi studi lo yoga contribuisce al rafforzamento del sistema. Inoltre aumenta il flusso sanguigno verso gli organi riproduttivi.

Lo yoga per la fertilità

Un po’ per quanto detto un po’ per lo studio quotidiano sul campo, sempre più centri di assistenza alla fecondazione (soprattutto all’estero) si sono muniti di corsi di yoga per donne che desiderano intraprendere una gravidanza.
Tra i benefici apportati dallo yoga in questo periodo complesso della coppia vi è anche quello fondamentale di incoraggiare una mentalità più positiva e aperta all’altro, al mondo e a una nuova vita. Corpo e mente si rendono quindi consapevoli, aperti e pronti al concepimento.

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Foto di Irina L da Pixabay

Le posizione yoga più adatte per aumentare la fertilità

Come detto, nonostante non ci siano studi scientifici che provino la correlazione stretta, causa effetto, tra praticare yoga e aumentare le possibilità di concepimento, esistono innumerevoli benefici. Alcune asana, abbinate ad una corretta respirazione, ci permettono di prepararci al meglio e predisporre naturalmente il nostro corpo ad accogliere una nuova vita.
Ecco le principali:

Baddha Konasana: la farfalla

Si tratta di una delle tecniche principali per aumentare la flessibilità dell’inguine e del pavimento pelvico e per incrementare l’apertura delle anche.
Inoltre libera il pavimento pelvico dall’energia negativa e dalle tossine. Si chiama così perché la posizione delle gambe assomiglia proprio all’apertura delle ali delle farfalle.
Ecco come fare:
si inizia seduti a terra in una posizione comoda che ci permetta di mantenere collo e schiena dritta, senza contrazioni

  • piegare le ginocchia e avvicinale a terra, facendo toccare le due piante dei piedi
  • afferrare con le mani le caviglie e avvicinarle al bacino
  • espirando avvicinare lentamente le ginocchia a terra, senza sforzare troppo e provocare strappi
  • rilassare le braccia e le spalle e allontanarle dalle orecchie
  • volendo si può dondolare delicatamente il corpo da un lato all’altro, sempre con la schiena dritta, eseguendo un delicato massaggio ai glutei
  • Respirare lentamente e mantenere la posizione per qualche minuto.
  • Per uscire dalla posizione, allungare le gambe davanti e appoggiare le mani a terra vicino al bacino
  • la posizione può essere praticata anche contro il muro in modo tale da mantenere la schiena del tutto dritta e a riposo durante tutta l’esecuzione dell’esercizio.

Janu Sirsasana: testa alle ginocchia

È la posizione che, più di tutte, fa riferimento alla bellezza e all’armonia di tutto ciò che ci circonda. In sanscrito “janu sirasana” significa proprio “posizione della testa al ginocchio”. Tra i suoi tanti benefici vi è quello di migliorare la flessibilità della colonna vertebrale alleviando la tensione della parte bassa della schiena, allungando i muscoli posteriori della coscia ed i polpacci. Ecco come praticarla:

  • Sedersi sul tappetino con le gambe tese di fronte; piegare il piede destro e posizionare il tallone accanto al perineo: la pianta del piede deve toccare l’interno della coscia sinistra.
  • mantenere il ginocchio piegato il più vicino possibile al suolo
  • Inspirando rivolgere il petto verso il piede destro e stendere la colonna vertebrale piegandosi dal centro, in avanti, sopra la gamba in modo che l’ombelico sia in linea con il ginocchio sinistro. Mantenere sempre la schiena dritta.
  • Respirare profondamente e cercare di portare delicatamente la mano verso il piede della gamba distesa.
  • Dopo cinque respiri, fare cambio gamba e ripetere l’esercizio.

Setu Bandha Sarvangasana: il ponte

La posizione del ponte è particolarmente adatta per migliorare la flessibilità di schiena, bacino, addome, gambe e glutei.
Inoltre migliora il passaggio del flusso di sangue e di energia in importanti parti del corpo atte al concepimento: ovaie e utero. Rafforza la schiena, le spalle ed i glutei, muscoli fondamentali per affrontare al meglio la gravidanza. Ecco come praticarla:

  • si parte supini sul tappetino, le braccia sono a riposo lungo i fianchi
  • inspirando piegare le ginocchia, portando i talloni verso i glutei
  • le mani prendono le caviglie
  • espirando inarcare la schiena verso l’alto sollevando dal tappetino i glutei e la zona pelvica su verso il cielo
  • respirare e cercare di non contrarre i muscoli ma di mantenere la posizione senza forzature
  • concludere la posizione srotolando delicatamente la colonna vertebrale.

Altre Asana che aumentano la fertilità

Queste sono solo alcune delle posizioni adatte allo scopo. Tra le altre si segnalano:

  • Pashimottanasana: il piegamento in avanti da seduti
  • Uttanasana: il piegamento in avanti in piedi
  • Bhujangasana: la posizione del cobra
  • Viparita Karani: posizione invertita con il sostegno del muro
  • Salamba Sarvangasana: la posizione della candela
  • Supta Baddha Konasana: la posizione distesa del calzolaio