Il ritorno alla vita quotidiana dopo le vacanze può creare disordini al tratto gastrointestinale, gonfiori e senso di pesantezza incrementate dallo stress e dal mal d’ufficio (di cui abbiamo parlato qui) ma per fortuna esiste una sequenza yoga per l’addome che permette di ristabilire l’ordine.
Infatti, come ben sappiamo, lo yoga ci aiuta a ritrovare l’equilibrio perso. Basterà prendersi del tempo per sé, dedicare mezz’ora o un’ora di pratica quotidiana (o due o tre volte a settimana) e controllare l’alimentazione. Al tutto, se si può, è bene aggiungere una mezz’ora di meditazione.
I benefici della sequenza yoga per l’addome
La sequenza yoga per l’addome è in realtà abbastanza semplice, per questo è una buona pratica per ritrovare l’equilibrio addominale: poche asana che, eseguite ogni giorno portano al rassodamento e alla riduzione del punto vita, all’eliminazione di blocchi fisici ed energetici a livello addominale e alla scomparsa dei sintomi quali gonfiore e stitichezza.

La sequenza yoga per l’addome
Se praticata con costanza, in modo corretto la sequenza yoga per l’addome dà ottimi risultati. Alcune raccomandazioni, però, sono d’obbligo: glutei e addome devono essere attivi e non rigidi. L’obiettivo ben prefissato in mente deve infatti sempre essere quello di far lavorare attivamente le parti interessate allo scopo di allungarle e al tempo stesso rinforzarle. È bene creare un giusto sostegno nella parte centrale del corpo per ottenere un addome scolpito e una colonna vertebrale sana, senza sforzare la schiena.
Ecco come praticare la sequenza per l’addome:
- Si parte dalla posizione della montagna, Tadasana. I piedi sono uniti.
- Fai scendere il bacino verso il basso ancorando i piedi al suolo.
- Attiva la parte alta dei glutei contraendo leggermente i muscoli.
- Porta la parte superiore del corpo dall’ombelico verso l’alto (come se avessi una corda sulla sommità del capo che tira verso l’alto).
- Contrai leggermente la zona addominale cercando di creare attraverso la muscolatura una sorta di bustino naturale che sostiene schiena e addome. Attenzione a come si pone la schiena: non deve mai essere inarcata. L’allungamento deve avvenire verso l’alto.
- Prosegui in ginocchio: inarca la schiena portando il bacino verso l’alto e inspirare profondamente. Nell’espirazione tirare indietro la fascia addominale e inarcare al contrario.
- Ripeti 10 volte e riposa nella posizione del bambino ascoltando le sensazioni del corpo.
- Ora distenditi sul pavimento a pancia in giù e metti le mani all’altezza del petto, con i gomiti che puntano verso il soffitto. Allunga il collo verso la parete di fronte per distenderlo. Poggia per qualche istante la fronte al pavimento e respira normalmente.
- Espirare e contrai la parte alta dei glutei e la zona addominale e spingi i glutei verso l’alto, sollevando il pube da terra. La posizione del resto del corpo rimane invariata.
- Nell’inspirazione premi leggermente le mani al pavimento e parti dalla testa. Solleva il busto. Allungati verso l’alto e senti l’allungamento ai lati e al centro del busto.
- Espira e porta i glutei verso l’alto portando la fronte al pavimento e le braccia distese in avanti. Riposa in questa posizione per qualche secondo. Ripeti l’intera sequenza per 10 volte.
Crediti foto copertina: Photo by Jade Stephens on Unsplash.