Ormai il termine “asana” è entrato nel nostro vocabolario. Spesso erroneamente intese come “posizioni”, come abbiam scoperto in questo articolo, sono molto di più. Ora scopriamo una cosa in più: le asana rappresentano uno degli 8 passi dello yoga ma facciamo un passo indietro.
Lo yoga non è solo una disciplina sportiva ma è qualcosa di più completo. Praticarlo significa mettere in atto una connessione tra mente, spirito e corpo, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo della consapevolezza individuale e dunque delle condizioni per vivere serenamente e in maniera equilibrata la propria quotidianità e la propria vita.
Yoga: un cammino
Gli 8 passi dello yoga ci insegnano proprio questo: praticare questa disciplina con costanza significa compiere un vero e proprio cammino che richiede una preparazione. Non si tratta solo di una predisposizione fisica, quindi, ma anche spirituale, profonda, mentale, un’apertura ed una intenzione.
Quindi le asana fanno solo parte di un cammino più ampio che tutti coloro che vogliono praticare yoga seriamente dovrebbero conoscere e voler affrontare per raggiungere la piena consapevolezza e completezza, l’illuminazione, secondo lo yoga della tradizione le cui fondamenta sono riportate negli Yoga Sutra di Patanjali, che descrive gli otto passi necessari a cui lo yogi deve attenersi. Scopriamoli.

Gli otto passi dello Yoga
Prima di praticare le asana, secondo il cammino degli 8 passi, bisogna prima cominciare dalla modifica del rapporto con se stessi e con gli altri, per poi proseguire con l’approccio sempre più diretto alle tecniche dello yoga: respirazione, asana, meditazione.
Ecco gli 8 passi:
- Yama: i principi etici fondamentali, la morale universale Yama è caratterizzato da 5 aspetti che mettono in luce qualità come la generosità, la compassione, l’onestà, la rettitudine morale in generale. I cinque aspetti sono: Ahimsa: “non ferire”; Satya: “dire la verità”; Asteya: “non rubare”; Brahmacharya: “controllare i sensi”; Aparigraha: “non essere possessivi”.
- Niyama: regolazione e disciplina Niyama riguarda il rapporto che abbiamo con noi stessi. Ci indica il percorso da seguire per conoscere il nostro “Io” più vero e profondo. Come fare? Vivere con disciplina e dedicarsi regolarmente alla pratica spirituale. Anche questo passo è caratterizzato da diversi aspetti: Saucha: “pulizia e purezza fisica e mentale” Santosha: “accontentarsi ed essere soddisfatti” Tapas: “autodisciplina, sobrietà, forza” Svadhyaya: “studiare la filosofia e le sacre scritture per scoprire se stessi” Ishvara Pranidhana: “dedizione a Dio”
- Asana: le posture fisiche Rappresentano il terzo passo. Dall’apprendimento interiore, si passa dunque a quello esteriore, alle posture fisiche. Le Asana servono a ripulire e riequilibrare i Chakra, per permettere all’energia di fluire liberamente e ritrovare il benessere psicofisico.
- Pranayama: il controllo dell’energia cosmica attraverso una corretta respirazione Il quarto passo riguarda le tecniche di respirazione. La parola Pranayama deriva da “prana”, ossia l’energia universale attraverso la quale viviamo. L’insieme delle tecniche di respirazione servono proprio ad innalzare questa forza energetica, potenziando e amplificando il lavoro delle Asana.
- Pratyahara: il controllo dei sensi Il quinto passo riguarda il ritiro e il controllo dei sensi. Per compierlo è necessario distaccarsi da ogni possibile input diventando i padroni dei nostri pensieri e volgerli verso la giusta direzione. Cosa significa? Averne controllo in modo tale che non intralcino la nostra vita.
- Dharana: la concentrazione Il sesto passo ci chiede di azzerare qualsiasi distrazione esterna soffermando l’attenzione internamente, sul nostro Io, ascoltando noi stessi per acquietare la mente.
- Dhyana: la meditazione Coltivando la concentrazione, è possibile raggiungere un livello ancora più alto: la meditazione. La percezione è qui rivolta senza interruzioni in una specifica direzione.
- Samadhi: l’unione con il Divino L’illuminazione è l’ottavo passo dello yoga e rappresenta l’estasi, il sentirsi parte del tutto, in armonia.
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