Yoga: le Asana avanzate

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Dopo aver visto insieme le asana di base ed intermedie passiamo ad analizzare le asana avanzate, da scoprire solo con il tempo quando sentiamo che è il corpo a chiederci di progredire verso qualcosa di avanzato.

Cosa sono le asana avanzate

Si tratta di posizioni che richiedono un maggiore sforzo e sostegno muscolare ma anche un corpo già allenato e più flessibile oltre che un equilibrio fisico sicuro. Entrare in queste asana richiede inoltre una certa dose di coraggio e si consiglia assolutamente di eseguirle sotto l’occhio esperto di un insegnante yoga certificato, come quelli dei nostri centri. Perché il coraggio? Perchè la nostra prospettiva viene rovesciata. È l’esempio delle posizioni invertite. Affrontare questa sfida ci consente di guardare il mondo da un’altra prospettiva: quando le seguiamo ci tuffiamo in noi stessi per raggiungere una consapevolezza più piena.

Asana avazate e come si eseguono

  • Astavakrasana

Siedi con le gambe leggermente divaricate appoggiate a terra. Fletti la gamba sinistra appoggiando il rispettivo polpaccio sopra al braccio, vicino alla spalla. Incrocia la caviglia destra sopra quella sinistra. Sposta il peso sulle mani, allunga il busto in avanti e stendi le gambe. Resta per 5 respiri e poi ripeti sull’altro lato.

  • Yogamudrasana

Siedi in Padmasana, la posizione del loto, con il collo di ogni piede appoggiato sulla coscia opposta con la schiena ben allineata. Porta le mani in Hamsa mudra, unendo i palmi dietro la schiena. Inspirando inarca la schiena, espandi il torace e allontana il mento dal manubrio dello sterno guardando verso l’alto. Espirando fletti dalla linea delle anche e accompagna la fronte a terra. Resta per almeno cinque respiri, poi cambia l’incrocio delle gambe.

  • Bakasana

Assumi la posizione accucciata sulle punte. Appoggia le mani a terra davanti ai piedi e solleva il bacino staccandolo dai talloni. Le ginocchia si appoggiano nei rispettivi cavi ascellari. Sposta il peso del corpo sui palmi delle mani e stacca i piedi da terra. Focalizzate lo sguardo su un punto e mantieni Mula bandha, risuccchiando il pavimento pelvico verso l’alto.

© Foto Redazione
  • Sirsasana

Portati in Balasana con gli avambracci a terra e allineati in orizzontale. Il dito medio di ogni mano arriva a toccare il gomito opposto. I gomiti cadono perpendicolarmente alle spalle. Incrociate le dita delle mani creando i due lati di un triangolo con gli avambracci. Appoggia il vertice della testa a terra fra le mani. Punta i piedi a terra, spingi sulle dita dei piedi e distendi le gambe camminando verso il corpo e cercando di allineare la colonna vertebrale il più possibile. Espirando porta il peso del corpo sugli avambracci e solleva le gambe verso il cielo, contemporaneamente, o uno alla volta, sfruttando la forza addominale. I gomiti e la testa sono i vertici del triangolo che sorregge il corpo.

  • Matsyasana 

Siediti a terra con le gambe leggermente divaricate e la colonna ben allineata. Assumi Padmasana, la posizione del loto, portando il collo di ogni piede sulla coscia opposta. Espirando inarca la schiena e appoggia a terra i gomiti dietro la schiena, allineandoti sotto alle spalle. Il mento rimane chiuso al manubrio dello sterno. Stendi le braccia lungo il corpo, espandi il torace e accompagna la corona cranica a terra. La gola rimane ben aperta e le cosce sono appoggiate al pavimento.

Foto in copertina: Image by karlyukav on Freepik