Pilates post parto: in che modo può aiutare 

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Il post parto è sempre un periodo molto delicato per una donna e il pilates post parto può aiutare, non solo a tornare in forma ma anche a ritrovare un equilibrio e a ritagliarsi il giusto tempo per sé. Infatti, tra le poche ore di sonno, il turbinio di nuove emozioni e i nuovi ritmi (stressanti) a cui si è sottoposti oltre ad un corpo “nuovo”, è facile perdere il controllo e vivere una situazione di affanno.

Grazie alla disciplina del pilates si può ritrovare la serenità. Scopriamo in che modo.

Che cos’è il pilates post parto

Il pilates post parto è una particolare branca del pilates che apporta innumerevoli benefici al corpo della neo-mamma: oltre a permettere di ritrovare la forma, migliora la postura e tonifica il pavimento pelvico. Inoltre non dimentichiamoci che spesso la donna, subito dopo il parto, deve fare i conti con la convalescenza: il corpo è stato sottoposto ad uno stress inaudito, spesso ne porta ancora i “segni” (in caso di punti, di parto cesareo…) si è sopportato tanto dolore.

Inoltre il corpo della donna in gravidanza si è modificato per accogliere la nuova vita: le ossa si sono spostate così come i legamenti ed i tessuti si sono rilassati.

Post parto, poi, si sente di abitare un corpo “non più nostro” ma differente. Gli ormoni contribuiscono alla perdita di capelli, il ventre è ancora gonfio e il seno è dolorante e gonfio. Cosa può fare il pilates in tutto questo e quando è giusto ricominciare?

Quando ricominciare a fare attività fisica

In realtà non c’è un momento specifico in cui iniziare a fare attività fisica e si consiglia sempre di iniziare dopo aver chiesto un parere al proprio medico o ginecologo di fiducia (soprattutto in caso di agonismo). Di solito si consiglia di non iniziare un’attività fisica importante prima di un mese e mezzo, circa dal parto.

Quali sport evitare subito dopo il parto

Solitamente si consiglia di evitare, nel periodo delle prime 8 settimane post-parto:
tutto ciò che potrebbe compromettere la salute perineale: addominali bassi (prima che l’utero abbia fatto la sua involuzione e sia tornato in posizione pregravidica).
gli sport che prevedono sforzi eccessivi o di contatto, traumatici o che abbiano un impatto violento (ad esempio basket, calcio, scherma, tuffi dall’alto, pugilato…)
Il pilates non è considerato uno sport “da contatto” o pericoloso in questo senso ma è sempre meglio chiedere consiglio del medico prima di iniziare (in caso di parto cesareo, essendo state sottoposte ad un’operazione, bisogna sempre attendere l’ok medico).

I benefici del pilates post-parto

Come detto più volte nei nostri articoli che puoi trovare, per intero, a questo link e, in particolar modo qui, il pilates è adatto a tutti e ha innumerevoli benefici ma quali sono quelli specifici per il periodo del post parto?

Il pilates post parto:

  • aiuta a rimettersi in forma (da abbinare ad un’alimentazione equilibrata e sana)
  • corregge numerosi problemi di postura andando a dare pace alla schiena e alle articolazioni che, sottoposte ad uno stress grande come il parto, nel post parto devono riequilibrarsi.
  • dà tonicità e rafforza gli addominali e aiuta a diminuire il gonfiore
  • rafforza il pavimento pelvico grazie alla respirazione profonda lavora non solo sulla fascia addominale ma anche sui muscoli pelvici
  • allevia i dolori, soprattutto alla schiena e rimette in sesto il corpo dopo la fatica della gravidanza e del parto.
  • aiuta a ritrovare l’equilibrio psico-fisico: non solo ne beneficia il corpo ma anche la mente perché il pilates ci viene in aiuto contro insonnia, stress, ansia e stanchezza.

Scopri come iniziare un percorso di pilates post-parto con i nostri docenti esperti nei nostri centri qui.

Crediti foto: Photo by Ana Tablas on Unsplash